I processi fotogrammetrici
Il processo fotogrammetrico si è evoluto a tal punto da diventare indispensabile nei settori in cui prevenzione e manutenzione ne fanno da ancora principale. Il settore restauro e il settore delle opere civili ne hanno goduto ampiamente. Il settore BIM, ancora in fase embrionale, si basa principalmente su questa tecnologia.
L’acquisizione viene fatta tramite drone, dando la possibilità di visionare aree completamente interdette o di difficile accesso. E’ possibile inoltre aggiungere anche immagini da altre fonti, camera tradizionale, smartphone ecc.
Si passa poi alla costruzione del modello 3D, tramite software dedicati. Il modello 3D consente di esplorare ciò che è stato acquisito, arrivando in base alla qualità di acquisizione, a particolari di 1 pixel/ mm. Ricordiamo che questa procedura viene utilizzata in ambienti interni ed esterni. Per esempio si considerino pavimenti complessi, mosaici o volte in basiliche o chiese.
Fotogrammetria su strade, ponti e viadotti




Software Ai e catalogazione
Il modello 3D può esser importato in specifici software che consentono la marcatura temporale dei danni, aiutando il team ingegneristico nella catalogazione e nel raffronto a distanza di tempo. Creando archiviazione il software lavora tramite AI (Intelligenza artificiale), e assiste nel tempo l’utente.

Il settore restauro e opere storiche
Il settore del restauro è stato influenzato notevolmente da questa tecnologia. L’acquisizione fotografica tramite drone ha permesso di andare ad ispezionare e rilevare punti non accessibili, se non con ponteggi, quali pavimenti nella sua intera complessità, volte, altari, cupole, mosaici, affreschi.


